Nonostante una recente survey condotta da Steam abbia evidenziato che soltanto il 34% circa dei gamer utilizza un display Full HD e che il 55%
degli utenti si accontenta di giocare con risoluzioni video inferiori alla soglia definita da 1920 x 1080 pixel, Microsoft ha deciso di
dotare il suo nuovo Sistema Operativo Windows 10 del supporto dei prossimi display 8K.
Questi ultimi rappresentano lo step evolutivo con il quale verrà superata l'attuale frontiera rappresentata dalla visualizzazione in 4K (o UHD,
Ultra High Definition), una tecnologia che finora non ha fatto registrare una penetrazione commerciale molto rilevante in virtù, probabilmente,
del costo ancora elevato delle device, siano essere televisori o monitor per PC, che la supportano.
I display 8K lavoreranno con la risoluzione video di 7680 x 4320 pixel, che è anche indicata con l'acronimo di QUHD, ovvero "Quad Ultra High
Definition", e, in base a un report proveniente da PC World, la versione per PC di Windows 10 sarà in grado di lavorare in 8K.
I produttori di televisori hanno proposto un connettore SuperMHL per il supporto del segnale 8K, mentre la Video Electronics Standards
Association (VESA) ha proposto lo standard Embedded DisplayPort (eDP) 1.4a per la fruizione dei contenuti 8K con i sistemi di tipo desktop,
notebook e gli apparati mobile.
Tutti i principali maker di televisori, tra cui Sharp, LG e Samsung, hanno già mostrato prototitpi di display 8K. Inoltre, il broadcaster
nipponico NHK sta testando le trasmissioni in 8K in modo da assicurare l'impiego di tale tecnologia in occasione delle Olimpiadi del 2020.
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