La software house ha anche fornito i risultati di alcuni test comparativi focalizzati sulla misurazione del divario prestazionale ottenibile tra le due modalità di esecuzione di Battlefield 4, al variare della piattaforma hardware utilizzata. Più in dettaglio DICE ha considerato tre differenti scenari di gioco e fatto ricorso ad altrettanti sistemi per il gaming di fascia entry-level, mainstream e enthusiast rispettivamente.

Il sistema di test mainstream è stato realizzato con una APU A10-7850K, che sappiamo integrare una iGPU Radeon R7 200 con 512 stream processor in cui la frequenza di clock del core grafico è pari a 720MHz.

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In accordo ai test di DICE, in questo scenario, e con BF4 in esecuzione con la risoluzione video di 1280 x 720 pixel, il divario tra il frame rate con Mantle e quello con DirectX 11.1 è risultato essere a favore del rendering con le API di AMD e pari a circa il 14%.

Il sistema mainstream impiegato da DICE è basato invece su una CPU AMD FX-8350, che in ambito gaming è comparabile a un processore Core i5-3570K di Intel, e una video card Radeon HD 7970.

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Con Battlefield 4 configurato a 1920 x 1080 pixel, con antialiasing MSAA a 1x e preset su Ultra, il gap a favore delle API Mantle è cresciuto fino a circa il 26%.

E questo trend è stato confermato, infine, anche dalla configurazione enthusiast, realizzata con una CPU Intel Core i7-3960X e due Radeon R9 290X in CrossFire.

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In questo caso, con il game configurato a 1920 x 1080 pixel, antialiasing MSAA a 4x e preset su Ultra, il vantaggio, in termini di frame rate, delle librerie Mantle sulle DirectX è salito fino al 58%.

Alcune osservazioni. Innanzitutto, AMD non ha ancora rilasciato pubblicamente il driver Catalyst 14.1 beta con il quale sarà possibile far lavorare le sue GPU con le librerie Mantle.

Inoltre, non tutte le GPU AMD supportano Mantle: la stessa DICE ha reso noto che almeno inizialmente il set di processori grafici compatibili sarà ristretto ai seguenti: Radeon R9 290X, Radeon R9 290, Radeon R7 260X e le iGPU Radeon R7 200 integrate nelle APU A-Series "Kaveri".

Infine, non è chiara la motivazione per la quale i tre sistemi di misura sono stati valutati in tre differenti scenari di Battlefield 4: ne consegue che, in linea teorica e ipotetica, una simile scelta potrebbe aver ottimizzato la resa prestazionale delle API Mantle.

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