Nel corso del mese di marzo AMD dovrebbe introdurre nuovi processori non soltanto nell'ambito dei desktop per gaming, considerando i numerosi riferimento al Ryzen 7 5800X3D, ma anche in quelli delle workstation, com la linea Ryzen Threadripper PRO 5000, e dei server, con i chip EPYC "Milan-X".
In merito alla CPU Ryzen 7 5800X3D, è già filtrato nei giorni scorsi che questo processore per socket AM4 è un otto core che supporta sedici thread, ed è caratterizzato dalla dotazione di memoria cache 3D Vertical Cache (3DV Cache).
Le sue prestazioni dovrebbero essere comparabili con quelle del chip "Alder Lake" Core i9-12900K di Intel, mentre il costo dovrebbe essere sensibilmente inferiore a quello della soluzione di Intel, il cui prezzo end-user si attesta poco al di sotto di €700.
I processori Ryzen Threadripper PRO 5000 sono compatibili invece con il socket sWRX8 e sono realizzati in accordo all'architettura Zen 3: la dotazione di un memory controller per DDR4 a 8 canali, da un lto, e di un numero massimo di linee PCIe Gen4 pari a 128, dall'altro, rappresentano il biglietto da visita di questi prodotti.
Che AMD ha deciso peraltro di destinare al solo canale OEM, per cui saranno acquistabili esclusivamente in abbinamento a workstation realizzate dai system builder e attese sul mercato nel corso della prima metà del mese corrente.
I processori EPYC "Milan-X" sono realizzati in package SP3 e implementano design di tipo MCM (Multi-Chip Module) che ruotano intorno ai blocchi CCD (Core Chiplet Die) basati sull'architettura Zen 3. Questi ultimi includono fino a 100MB di memoria cache 3DV e possono essere combinati per la realizzazione di CPU con un massimo di 64 core.
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